Le immagini dei giocatori dell'Italia divisi mentre i gallesi erano in ginocchio come segno di protesta contro ogni forma di razzismo hanno fatto il giro del mondo. Gli azzurri non erano evidentemente preparati, ecco perché domani è prevista una riunione nella quale si prenderà una decisione. O tutti o nessuno. Gli azzurri tengono a precisare la volontà comune di battersi contro il razzismo, indipendentemente dalla scelta sull'inginocchiarsi.​ Dall'alto non è arrivata una linea guida, come precisato dal presidente federale Gravina: "Non ci possono essere imposizioni federali su una questione così. L’iniziativa deve essere lasciata alla sensibilità personale".