Luciano Spalletti, vincitore della panchina d'oro 2022/2023, ha parlato del big match tra Juventus ed Inter: "Mi aspetto una partita di quelle belle. Forse un cambiamento, se posso dire. Quando ho iniziato a fare questo mestiere c'erano delle situazioni e delle partite che mi creavano timore e apprensione, avevo quasi paura ad andare ad affrontarle. Quindi pensavo come tutelarmi, come difendermi, come compattare verso qualcuno che ti deve attaccare e aggredire. Ora la penso diversamente. La partita che fa sangue, quella che devi avere il coraggio di ribaltare i pensieri che ti vengono, per strappare il risultato"
 

Spalletti, le parole su Kean


Spalletti ha poi parlato anche del centravanti dell'Italia in vista dell'Europeo tra pochi mesi, facendo riferimento a Kean, che proprio in queste ore diventerà ufficialmente un nuovo giocatore dell'Atletico Madroid: "Io ci metterei Kean, perché poi ha fatto vedere di essere un calciatore forte, bisogna andare ad avere l'opportunità, dentro queste convocazioni, di avere giocatori che possono fare anche altri ruoli, diventa fondamentale. E diventa fondamentale non sentirmi dire che questo calciatore se è in condizione, se è in forma, però c'è la partita che la può risolvere da solo... Io ho solo una gara da far bene, ho bisogno delle certezze. Quelli che hanno bisogno di essere stimolati possono stare a casa, io non stimolo nessuno. Se prendo gente e poi devo stimolarla vuol dire che ho sbagliato a convocare la persona. Hai addosso la maglia della Nazionale, la più bella di tutti, devi avere tu il tuo stimolo. Vieni qui, pettinato a festa, mettendo a disposizione tutto quanto per quella partita lì, non che io debba sperare che si abbia il vento a favore oppure il campo in discesa. Il campo è pari, dobbiamo essere al loro livello".