Dybala che deve ancora dimostrare di meritare il posto da titolare in maglia bianconera dopo quanto fatto in questi anni?
Con la sosta del campionato italiano, il giocatore che ha subito più pressione mediatica e ribalta (totalmente negativa) in assenza di calcio giocato è stato sicuramente Paulo Dybala.
D’altronde le due panchine consecutive contro Lazio e Parma non potevano passare inosservate.
Ma ci troviamo davvero davanti ad un’involuzione del numero 10 bianconero?
Di sicuro con l’arrivo di CR7 il suo ruolo da primo attore all’interno della rosa bianconera è passato in secondo piano ma non poteva nemmeno esser altrimenti dinanzi allo strapotere del fenomeno portoghese.
Allegri in conferenza stampa ha ribadito nuovamente che Dybala “deve tornare a lavorare e mettersi in discussione per riconquistare il posto da titolare” parole che fanno tornare alla mente quelle di Pavel Nedved di qualche tempo fa “Dybala deve ritrovare la condizione e fare sacrifici nella vita privata”.
Sicuramente il ragazzo non può esser più considerato una “promessa” come giustamente fatto anche notare dal collega Nicola Balice nel suo pezzo su calciomercato.com e non si può nemmeno attendere la sua consacrazione internazionale ai livelli massimi in eterno.
Giocare vicino ad un fenomeno come CR7 dovrebbe liberare Dybala dalle pressioni e dalle attenzioni principali degli avversari potendone quindi valorizzare di più il talento. Ma deve essere messo in modo di poterlo fare.
Sarà quindi fondamentale capire in che modo la Juventus giocherà davanti nel continuo della stagione, soprattutto in Champions League vero obiettivo stagionale.
Il futuro della Juventus passa sicuramente dai piedi di Dybala ma soprattutto dalle future scelte offensive, se fare o meno la partita, di Allegri.
@stefanodiscreti