Acquisto importante, la cui trattativa è passata leggermente sotto traccia, ma che può simboleggiare un quid importante per il futuro. Dopo Luca Pellegrini, che tornerà a Torino in estate, quindi, la Juventus si tutela con un altro promettente talento in un ruolo in cui è oggettivamente difficile trovare un'alternativa di qualità sul panorama internazionale. Arrivo che, tra l'altro, ha fatto scalpore in casa Nantes, dal momento che sul giocatore si puntava ad una ricca plusvalenza: le prospettive di crescita di Ntenda sono quindi molto alte.
CARATTERISTICHE - Lì la rivoluzione tattica: Ntenda, che nasce attaccante, viene spostato indietro, nel ruolo di terzino. Da quel momento, la consacrazione a livello giovanile. Dal 2018, infatti, colleziona 10 presenze con la Nazionale francese tra U17 e U18 (rispettivamente 8 e 2), senza però mai segnare una rete. Questa modifica nella disposizione tattica la dice lunga sulle sue caratteristiche. Il ragazzo, infatti, è dotato di grande velocità e di ottima tecnica, come si addice ad un esterno d'attacco e/o ad un terzino moderno. In Francia lo paragonano a Benjamin Mendy, terzino del Manchester City: confronto impegnativo per un giovane neanche maggiorenne, ma il futuro di Ntenda è senz'altro roseo.
Per ora verrà aggregato alle giovanili, ma non è da escludere che in futuro possa essere convocato nel ruolo di vice Alex Sandro: sarebbe il coronamento di un sogno per Jean-Claude.