Torino, martedì 26 novembre. Ore 23 circa. L'arbitro inglese Taylor fischia la fine di Juve-Atletico Madrid. Joao Felix è a un passo dalla linea laterale vicina alle panchine, fa per uscire dal campo e dirigersi verso gli spogliatoi, a testa bassa. Simeone è a pochi passi da lui: lo vede, gli mette una mano al petto e lo respinge in campo facendogli cenno di andare a complimentarsi con gli avversari e poi sotto lo spicchio dei tifosi Colchoneros giunti in 500 da Madrid. Pochi secondi dopo il ragazzo prodigio del calcio portoghese sta parlando a centrocampo con Cristiano Ronaldo, il suo idolo, quello con cui sognava di giocare. In estate, però, è stato l'Atletico a bussare alla porta del Benfica con in mano l'assegno da 120 milioni di euro per il suo cartellino. Troppi per il club bianconero che aveva osservato a lungo Joao Felix cercando pure di imbastire una trattativa con il suo agente Jorge Mendes. Paratici però era pure alle prese con l'affare De Ligt e il nodo cessioni che poi non si sono praticamente mai sbloccate.

Joao Felix vince il Golden Boy: sarà premiato a Torino, ecco quando
ESPLOSIONE  - Il ragazzo prodigio ha fatto subito vedere di che pasta è fatto. Un precampionato stellare durante il quale ha messo tra la lista delle sue vittime anche la Juventus. A 20 anni, però, è normale che ci siano alti e bassi e quando l'Atletico è sceso in campo a Torino lui ha guardato i compagni di squadra dalla panchina. Non aveva i 90 minuti nelle gambe e viveva (vive tutt'ora) un momento no della stagione. Tutto normale, appunto, perché quando poi il Cholo ha deciso di farlo entrare, le sue qualità si sono viste eccome. Resta un ragazzo prodigio, Joao Felix, per questo ha vinto il Golden Boy sfilandolo dalle mani di Matthijs de Ligt vincitore della passata edizione quando ancora vestiva la maglia dell'Ajax. Un centrale di difesa era la priorità della Juve che non si è fatta scappare (a suon di milioni) il miglior centrale in prospettiva del calcio europeo e mondiale. Soldi per entrambi non c'erano, a meno che non venissero messe a segno cessioni clamorose. Impossibile, nell'estate dei grandi no. Joao Felix è così volato a Madrid, per ora senza troppi rimpianti da parte della Juve. Tutti sono curiosi di sapere se riuscirà a mantenere le promesse, anche i bianconeri: il portoghesino per ora è ancora in piena fase di crescita e per crescere servono anche le spinte del Cholo.

@lorebetto