JUVE - "Il periodo di Firenze è unico, città splendida e gente appassionata. Andai al Manchester City, nel 2013, per ambizione: mi voleva la Juventus, ma non avrei mai potuto tradire i miei tifosi. Al contempo, però, volevo vincere: la Premier, il campionato più difficile in assoluto, e la Coppa di Lega sono indimenticabili".
RIMPIANTO - "L’errore fu rifiutare il Real Madrid nel 2009, non ero pronto. Ecco, se potessi tornare indietro...".
MANCINI - "Iniziò a cambiare formazione, sostituendo o lasciando fuori il sottoscritto, a volte, anche quando non l’avrebbe meritato. Detto ciò, ho degli ottimi ricordi della mia esperienza all’Inter".