Il giorno di chiusura del bilancio della scorsa stagione - 30 giugno 2020 - i debiti finanziari netti della Juventus erano a quota 385 milioni di euro. Dato inserito nella relazione sui conti semestrali di Exor, la holding che controlla il 63,77% della società. Il 18 settembre è in programma l'approvazione del bilancio annuale della Juve da parte del consiglio d'amministrazione, il che può portare a delle variazioni, minime, sui dati anticipati nel documento Exor. I debiti in casa bianconera, però, tornano a crescere.

SUL MERCATO - Una situazione che inevitabilmente influenza anche il mercato dei bianconeri. Paratici l'aveva detto in tempi non sospetti: "Sarà una sessione caratterizzata da scambi e prestiti lunghi" ed effettivamente così si sta dimostrando. Difficilmente vedremo da parte della Juve - ma anche delle altre società italiane - grandi investimenti. Vendere per comprare, questo è un po' il diktat del calciomercato post Covid. Gli esempi pratici sono lo scambio tra Pjanic e Arthur, la situazione di stallo per l'attaccante in arrivo perché prima bisogna ancora piazzare Higuain, lo switch a centrocampo tra Matuidi e McKennie. La Juve si muove sul mercato per fiutare l'affare senza fare grandi spese, la società deve fare i conti con 385 milioni di debiti.