- La fiducia. Dopo un pareggio e una sconfitta, la Juve deve ritrovarsi e può farlo dove quest'anno ha saputo solo imporsi, in Champions League.
- Il record di Sarri. La prima Juventus targata MS ha la concreta possibilità di chiudere la prima fase con 16 punti sui 18 disponibili. Un risultato che troviamo solo due volte nell'era della Champions League per i bianconeri: 1996-97, con Lippi alla guida e la finale raggiunta, e 2004-05, con Fabio Capello. Un record da eguagliare.
- Il ranking. E questo è molto caro al presidente Andrea Agnelli, che vorrebbe arrivare al quarto entro fine stagione, dopo aver iniziato dalla quinta piazzola il 2019. All'inizio della sua presidenza la Juve era 43esima.
- L'ultimo ingaggio di Allegri. Con 5 vittorie e un pareggio la Juve porterebbe il totale dei soli ricavi da bonus risultati a 14,5 milioni di euro, oltre a mostrare il suo dominio risultatistico. Max ha ancora un anno di contratto e percepirà i 7,5 milioni di ingaggio che ancora gli spettano fino a giugno. Una cifra che, al lordo diventa più o meno di 14,5 milioni, proprio quelli incassati.