Non c’è solo il romanticismo, il ragazzo che torna uomo nella città e nella squadra che gli hanno permesso di elevare la propria carriera. Non c’è solo il colpo mediatico, il riscontro commerciale. L’acquisto di Pogba è, soprattutto, una chiara richiesta di Massimiliano Allegri, per sopperire ad uno dei problemi principali della passata stagione: la scarsità di gol arrivati dal centrocampo. Risolto questo punto, la lista scorre e si passa alla prossima criticità, ovvero la ricerca di un calciatore che conosca e veda calcio, che sappia far girare la squadra, alzare e abbassare i ritmi nel momento del bisogno, verticalizzare o giocare orizzontale a seconda delle fasi di gioco.
 
Ecco, quindi, che la Juventus cerca il calciatore giusto da far sedere sulla sedia del regista. Nelle discussioni con il Chelsea, che vanno avanti per definire l’operazione de Ligt, è tornato il nome di Jorginho. Calciatore gradito dalle parti della Continassa, ma non come contropartita, nel caso se ne parlerà a parte, come operazione slegata. In cima alla lista dei desideri, però, in questo momento compare l’argentino – e amico di Angel Di Maria -, Leandro Paredes. Circa 20 milioni la richiesta del Psg, la Juventus potrebbe abbassare le pretese inserendo Kean nell’operazione.
 
Juve, occhio al regista: 'Paredes ora è in pole', c'è un piano preciso con il Psg
Attenzione, però, perché prima di affondare il colpo la Juventus deve liberare lo slot ad oggi occupato da Arthur. Il club lo vorrebbe cedere, lo stesso brasiliano non ha intenzione di incatenarsi ai cancelli della Continassa. Il problema, però, rimane l’ingaggio del calciatore, il peso a bilancio che ha. Per questo, si lavora sul fronte degli scambi, a formule creative: Cherubini da una parte, Pastorello dall’altra, sono chiamati all’impresa, che permetterebbe alla Juve di sbloccare il mercato in entrata.