Oggi, la Juventus paga alcuni errori di valutazione sul medio periodo e di costruzione della rosa. La sua parte, però, l’ha giocata anche la sfortuna. Esempio plastico di tutto ciò: Aaron Ramsey. La sua avventura in bianconero è stata costellata da problemi fisici e prestazioni non convincenti. Conseguenza naturale di tutto ciò, sembrerebbe essere la cessione e la comune convinzione che la fine di un ciclo sia arrivato. Il gallese, però, ha un contratto da 7 milioni a stagione che lo lega alla Vecchia Signora fino al 2023. In un mercato complicato e povero come questo, è difficile che una società possa sobbarcarsi questo tipo di spese. Da qui: l’assenza di offerte.
LA VOLONTA’ DEL CALCIATORE – Presa coscienza della mancanza di offerte concrete, soprattutto dalla Premier League dove sarebbe ritornato volentieri, Aaron Ramsey, secondo quanto racconta La Gazzetta dello Sport, avrebbe chiesto alla Juventus di rimanere e giocarsi le sue carte. Per cominciare, il gallese è il maggior indiziato per una maglia da titolare a centrocampo nella prima di campionato contro l’Udinese, nel ruolo di regista. Inoltre, se Ramsey dovesse rimanere questo vorrebbe dire, quasi certamente, l’impossibilità del ritorno di Pjanic in bianconero.