Marley Aké, ex Juve ora in prestito all'Udinese, ha parlato in un’intervista rilasciata a Udinese Tonight: "Per me qua è una grande opportunità perché parliamo di un club importante per il calcio italiano. Tanti grandi giocatori sono passati per qua e io voglio portare qualcosa alla squadra per crescere e raggiungere gli obiettivi. Sono contento di essere qua. Lavoro tutti i giorni per convincere Sottil".

RUOLO E JUVE - "Il ruolo dove mi trovo meglio è l'attaccante o il quinto, come fatto alla Juve. Posso giocare anche esterno ma devo imparare anche a difendere bene. Mi alleno sia da seconda punta che da esterno, sia a destra che a sinistra. Posso ricoprire la posizione da entrambi i lati perché so calciare con tutti e due i piedi. Allegri chiedeva di venire più basso per andare in contropiede per avere maggiore copertura in questo ruolo".

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ALLEGRI E IL MODELLO - "In Francia ho imparato molto, il primo anno ci siamo qualificati in Champions League, mentre alla Juve sentivo l'esigenza di crescere e i bianconeri sono perfetti per questo. Allegri mi ha insegnato a come usare la palla, quando dribblare e puntare e quando invece rallentare. È severo ma aiuta tanto. Da Cuadrado ho imparato molto in allenamento, metteva un'intensità e un'applicazione che mi faceva dire wow".