Punto a capo, si apre un nuovo capitolo. Quella di ieri è stata una giornata a suo modo storica per la Juventus che apre una nuova era e, di conseguenza, spera di aprire anche un nuovo ciclo vincente, dimenticando le ultime catastrofiche stagioni sportive. L’arrivo di Cristiano Giuntoli alla Continassa era annunciato da settimane, ma il giorno della firma e delle prime parole da dirigente segna comunque un nuovo inizio.
 
A sottolineare l’importanza della giornata di ieri, la presenza del numero uno di Exor, John Elkann. Come riporta Tuttosport: “Che non si trattasse di un arrivo qualunque, in casa Juventus, lo conferma il fatto che l’investitura di Cristiano Giuntoli si sia svolta alla presenza di John Elkann. Prima della firma e dell’annuncio ufficiale del nuovo dirigente, l’azionista di maggioranza del club ha voluto sottolineare plasticamente l’importanza della svolta tecnica, che fa seguito a quella dirigenziale. (…) Elkann ha spiegato che la Juventus non può concedersi altro tempo per iniziare la rinascita verso le posizioni sportive che le competono, senza trascurare la sostenibilità aziendale. Insomma, prima ancora della firma sul contratto, delle foto di rito e delle dichiarazioni, Cristiano Giuntoli ha avvertito il senso di responsabilità per il compito che lo attende e per sviluppare il quale non ha a disposizione tutti i cinque anni dell’accodo: quelli serviranno per consolidare una ripartenza nella quale non è prevista la navigazione di piccolo cabotaggio, ma quella in mare aperto”.