Nonostante Massimiliano Allegri abbia parlato di qualificazione in Champions League, il vero obiettivo della Juve per la stagione 2023/2024 è quello di lottare per lo scudetto, anche alla luce del vantaggio di non affrontare le partite di coppa. Il tecnico è stato accontentato sul mercato, prima con il rinnovo di Adrien Rabiot e adesso con l'arrivo sempre più probabile di Romelu Lukaku al posto di Vlahovic. Il belga è una richiesta specifica di Allegri che vede in Romelu un giocatore più pronto e che dà più garanzie. Un'operazione che in teoria sarebbe in controtendenza con la filosofia di Giuntoli, che oltre al volere dell'allenatore però, deve fare i conti anche con la situazione economica. 

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L'ULTIMA CHANCE? - La società, ha dato ad Allegri ampi poteri sul mercato, però adesso, scrive la Gazzetta dello Sport, "s’aspetta anche risposte sul campo, altrimenti qualcosa potrebbe cambiare. Tutto ciò aggiunge pressione sulle spalle di Allegri, che dopo aver fallito la missione scudetto nella scorsa stagione, si gioca un altro bonus in questa, che potrebbe essere quella decisiva. Max ha un’altra occasione per dimostrare la bontà delle sue intuizioni, ma questa potrebbe essere l’ultima. La società lo ha confermato nonostante qualche dubbio su come ha gestito la stagione (soprattutto la parte finale, quando la Juventus ha un po’ mollato, forse condizionata anche dalle vicende extra campo)". Anche perché a giugno mancherà solo un anno dalla scadenza del contratto e un addio anticipato sarebbe meno sconveniente economicamente. La terza stagione senza trofei, soprattutto in caso di fumata bianca per Lukaku, potrebbe essere "fatale" per il futuro di Allegri a Torino. Sullo sfondo, si legge sul quotidiano, restano sempre le solite ombre: da Conte a Tudor fino a Spalletti, tutti candidati appetibili e attualmente senza panchina. Allenatore accontentato ma anche avvisato: basta alibi, solo fatti.