PREOCCUPAZIONI - "Non ce ne sono, bisogna essere molto bravi da oggi al 4 per metterci nelle condizioni ideali per affrontare la Cremonese. Dopo la sosta c'è sempre un punto interrogativo".
LIVELLO FISICO - "Non ci capisco niente, siamo stati criticati perchè la squadra non correva, poi abbiamo fatto sette partite e nessuno ha più parlato di condizione fisica, non si capisce se abbiamo lavorato male prima, durante, dopo... Il calcio è bello, un mio amico dice che l'ha inventato il diavolo".
MOMENTO - "Oggi ha parlato Scanavino, si è presentato alla squadra e allo staff dicendo poche parole ma giuste. Ha detto che la Juve è la Juve e le ambizioni non cambiano ora e non cambieranno mai. Noi siamo artefici del destino della Juve in campo, il club fa parte di uno dei più grandi gruppi industriali del mondo, poi la passione della proprietà è infinita. Abbiamo più responsabilità, ma su questo sono sempre stato molto sereno".
LIVELLO ALTO - "Sono alla Juve da dieci anni, eccetto che per due, e non c'è mai stato un anno in cui la Juve non avesse l'ambizione di vincere".
NUOVO RUOLO SOCIETARIO - "Io sono sempre stato insieme alla società, abbiamo sempre deciso insieme con Cherubini, gli osservatori in giro... La squadra è a posto, abbiamo qualche giovane da mandare a giocare ma per il resto siamo allineati. La seconda parte della stagione è quella più importante, c'è unità di intenti in tutto".
QUI LE DICHIARAZIONI DEL TECNICO A SKY