SICUREZZE - "Due vittorie importanti, una in Coppa Italia che ci ha permesso di raggiungere la semifinale e l'altra di tornare a vincere in campionato, avevamo fatto 1 punto in 3 partite. Domani è differente e sempre complicata, la Fiorentina gioca, corre, pressa, ci vorrà pazienza e molto ordine".
RABIOT - "Scommessa vinta? No, non è una scommessa vinta. E' un giocatore che ha trovato una sua maturità come spesso capita in tutti i giocatori. Di solito raggiungono una maturità tra i 26-30, sono i quattro anni dove i giocatori raggiungono l'apice della carriera. Non in tutti, ma nella maggior parte. Rabiot è cresciuto molto, gioca".
DANILO - "Perché non rinuncia mai a lui? Dati dicono che sta bene, finché sta bene gioca. In quel ruolo riesce a gestirsi abbastanza bene, sta facendo bene come tutta la squadra. Direi che sta diventando ancora di più un giocatore molto importante".
CAMBIO REGISTRO - "Bisogna migliorare le giocate sulle verticali, sulle diagonali, ce l'abbiamo nei piedi e in questo tipo di giocate. In questo la squadra sta facendo meglio, ma siamo lontani da quello che possiamo fare, possiamo migliorare. Ora stiamo rientrati tutti, è un altro segnale che posso dare riposo anche a Danilo. Ma tutti quelli a disposizione stanno bene. Soprattutto c'è una buona armonia, sapendo che per fare risultati bisogna fare fatica e rispettare molto l'avversario. Non si può prescindere da questa cosa, altrimenti rischiamo di fare come abbiamo fatto nei 30 minuti di Salerno e con Monza nel primo tempo e con la Salernitana".
INFORTUNATI - "Bonucci giovedì torna col Nantes, mi ero dimenticato. Ha già fatto due mezzi allenamenti con la squadra, lunedì fa allenamento con la squadra e giovedì ci sarà, altro recupero importante. Milik in miglioramento ma è ancora distante, Kaio ancora fuori".
TRIDENTE - "Cambiare modulo per supportarlo? Dipende. Si può giocare con i centrocampisti, a 4 dietro, o anche a 3 dietro. E' questione che, per giocare tutti insieme, bisogna tutti darsi una mano. Hanno dato ampia disponibilità".
LIMBO CLASSIFICA - "Come definisce la squadra? I ragazzi sono stati molto bravi, come in tutte le cose c'è un momento di adattamento. Dopo la sentenza di Napoli, è arrivata la mazzata. E' umano, altrimenti ci raccontiamo delle non verità. Ora la squadra ha trovato un suo equilibrio, ci siamo dati mini obiettivi. Domani bisogna far bene, la Fiorentina è sotto e può raggiungerci. Come a Salerno. Bisogna essere bravi e fare un passo alla volta, facendosi trovare al meglio. Poi giovedì l'Europa League: la prima partita. Abbiamo partite da giocare".
POGBA - "Percorso normale, comunque Paul venendo da un menisco esterno, noiosissimo... ogni tanto finché il ginocchio non trova il suo assestamento, magari un giorno ti dà fastidio e l'altro ti fa lavorare bene, quindi lavoriamo, lo stanno seguendo e lui ci mette tutto l'impegno possibile. Al momento non è a disposizione".