Massimiliano Allegri ci ha provato a difenderlo, anche dopo la gara contro il Nantes: "Ha fatto una buona prova, sono contento". La verità è che questa volta più che mai le parole del tecnico della Juve sono suonate davvero poco convincenti, se è vero che i tifosi presenti allo Stadium gli hanno riservato sonori fischi. Altro che prestazione positiva, Leandro Paredes ha fatto un buco nell'acqua anche in Europa League: preferito a Manuel Locatelli senza una ragione apparente, l'argentino si è distinto in negativo disputando una gara scialba, a ritmi bassissimi, senza riuscire a incidere nemmeno nel compito per cui è stato acquistato, quello della regia. Per non parlare della goffa scivolata nel tentativo di fermare il contropiede dei francesi, poi concluso con la rete dell'1-1.

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Immagini impietose, tanto più per un campione del Mondo, che di questo passo anche Massimiliano Allegri, che tanto lo aveva voluto alla Juve, farà fatica a difendere. Il futuro di Paredes, del resto, sembra già segnato: difficile, quasi impossibile che possa restare in bianconero oltre la stagione in corso, certamente non sarà riscattato alle attuali condizioni anche se il PSG si è già detto interessato a rivedere l'accordo pur di non dover di nuovo fare i conti con una sua cessione a un anno dalla scadenza di contratto. Anche perchè l'ingaggio del classe 1994, come sottolineano i colleghi di Calciomercato.com, è roba da top player, di certo non adeguato alla versione del giocatore visto finora in maglia bianconera.