Massimiliano Allegri ha più volte rivelato che la Juventus stia ponendo delle buone basi per poter crescere. Manca poco al termine della stagione e i bianconeri si ritrovano in lotta per il terzo gradino del podio. Il quarto posto è quasi consolidato e il terzo posto occupato attualmente dal Napoli dista soltanto un punto. Quindi è un obiettivo non impossibile. Una stagione partita in retromarcia quella dell'Allegri bis alla Juventus. Una squadra che inizialmente sembrava essere senza identità.

NOVITÀ - Nonostante il motto di Massimiliano Allegri sia quello di vincere di "corto muso" quindi risparmiando le energie e vincendo di quel poco che basta. Lo dimostra l'ennesimo 2-1 di ieri sera contro il Sassuolo. La Juventus ha provato a rinforzarsi anche nel mercato di gennaio con l'arrivo di Dusan Vlahovic su tutti ma le basi di cui parla Max ad oggi non sono ancora visibili. Ci sono state delle buone prestazioni che sembravano essere sinonimo di rinascita, di una nuova realtà consolidata. Vedi la gara contro l'Inter nonostante la sconfitta. Tuttavia ciò non basta.

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SASSUOLO - Anche contro il Sassuolo i bianconeri non sono riusciti a spiccare. Se all'andata avevano perso per 2-1 il rischio concreto di replicare il risultato al ritorno c'è stato. I bianconeri sono stati molto bravi a concretizzare le occasioni create. Siamo quasi al termine della prima stagione del secondo ciclo targato Massimiliano Allegri ma questa squadra appare ancora senza un gioco chiaro e senza un'identità precisa. Sicuramente gli infortuni, numerosi e spesso lunghi influiscono sull'operato. Vedremo con il tempo se queste "buone basi" saranno reali