Come racconta Gazzetta, al momento non è una priorità, ma presto lo diventerà. La Juventus che verrà potrebbe cambiare ancora pelle a livello dirigenziale: finora la rivoluzione ha riguardato i vertici societari lasciando immutata l’area sportiva, affidata in toto a Massimiliano Allegri e Federico Cherubini, ma non è detto che a giugno la situazione resterà la stessa. Non è scontata la permanenza del tecnico, che dipenderà dai risultati, e neppure quella dell’attuale diesse. La successione non è certa ma è argomento di discussione: piace l’idea di un uomo operativo che abbia il giusto mix di esperienza e competenza.