Massimiliano Allegri ha fatto del "corto muso" uno stile tattico. Negli anni ha vinto scudetti su scudetti, ma con altri tipi di interpreti e con una efficacia offensiva sicuramente superiore. Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, quello bianconero è il 12° attacco della Serie A, con 16 gol fatti. Meno di Empoli e Genoa, che giocano per salvarsi. Era dal 1999-2000 che la Juve non segnava così poco (ma allora non aveva subito 15 reti: solo 6).

Pochi gol, ma tanta sfortuna (come per esempio succede alla Roma, prima per legni colpiti in campionato)? No. La verità data dai numeri è che la Juve tira poco: una media di 13,5 tiri a partita, stando ai dati della Lega (6° posto), ma mira assai scarsa. Su 100 conclusioni bianconere, dicono i dati di Lega Serie A, solo 9,88 si trasformano in gol. Hanno numeri più bassi solo Salernitana, Spezia, Torino e Roma. In 12 giornate la Juve ha calciato fuori una volta su due (50,6%): nessuno ha fatto peggio.