Le parole di Arthur a La Nazione:

"Da una telefonata del mio manager, Pastorello. Ero in ritiro con la Juve. Mi ha chiamato e mi ha detto: ti vogliono alla Fiorentina. Mi ha fatto piacere, ovvio. Sapevo che la squadra viola arrivava da una stagione bella e con due finali giocate, ma….Ma? Non ero convinto al 100 per cento. Tutta colpa (sorride, ndr) di Italiano. L’ho sentito, mi ha parlato e dopo le sue parole ho capito che questo, che la Fiorentina, è il posto giusto per me. Ho chiuso la telefonata con l’allenatore, ho chiamato Pastorello e gli ho detto: ok, si va a Firenze".