110 palloni giocati (secondo solo a Cuadrado con 122), 100 passaggi, 96% di questi sono stati positivi. Poi: 11 possessi guadagnati e una grande occasione creata. Parliamo di Arthur, l'uomo messo da Andrea Pirlo al centro della Juve. Che di regia, in un certo senso, sa il fatto suo. Scrive il Corriere dello Sport: "C'è di più, il 57% dei passaggi è stato effettuato nella metà campo avversaria. C’è stato tutto, insomma, nella gara del mediano cresciuto nel Gremio: costruzione e interdizione e un dialogo maggiore, come testimoniano i numeri, con Danilo (17 passaggi), Ronaldo (14), Rabiot (13) e Cuadrado (12). L’aspetto forse più importante in ottica futura riguarda le responsabilità che Arthur si è assunto e la personalità: sempre nel vivo del gioco, sempre coinvolto dai compagni e sempre pronto a “chiamare” il pallone. E la squadra, evidentemente, si fida e si affida sempre più a lui".