Tra qualche giorno Domenico Berardi affronterà la Juventus, per la quattordicesima volta nella sua carriera. Tutto questo però non sarebbe potuto succedere, se in estate si fosse concretizzato il passaggio di Domenico alla Juventus, lui che già si vedeva con la maglia bianconera. Chissà però se in quel momento ha pensato all'estate del 2016, quando era stato lui stesso a far saltare il suo trasferimento nonostante ci fosse già l'accordo tra Juventus e Sassuolo. Cosa che invece è mancata un mese fa. 

CERTI AMORI...- La Juventus lo avrebbe voluto nelle proprie giovanili già a quattordici anni, ma Mimmo non si sentiva di lasciare casa, come riferisce Tuttosport, e così ha detto il suo primo no a Madama. Poi invece alla Vecchia Signora è andato per davvero, anche se solo per metà e solo formalmente.Era il 2 settembre 2013: il giocatore aveva da poco compiuto 19 anni e pochi mesi prima aveva trascinato il Sassuolo alla promozione in Serie A con 11 gol e 6 assist. In cambio della sua comproprietà la Juve cedette al Sassuolo quella di Marrone, lasciando entrambi in neroverde. Domenico però ha seppur involontariamente aiutato la Juve, nel 2014 quando segnò il poker al Milan che fece esonerare Massimiliano Allegri, che poi andò sulla panchina della Vecchia Signora sei mesi dopo. Nell’estate 2016  è stato di nuovo Berardi a dire no alla Juve, questa volta per timore di trovare poco spazio. Ora Mimmo è cresciuto, diventato uomo e calciatore ed aceterebbe volentieri il trasferimento a Torino. Prima però deve affrontare da avversario la Vecchia Signora.