Protagonista di una diretta Instagram con Tuttosport e il direttore Guido Vaciago, Federico Bernardeschi ha parlato anche dell'amico ed ex compagno di squadra Federico Chiesa. Ecco il suo pensiero sull'attaccante: "Lo vedo sempre bene. Gli voglio bene come a un fratellino. Abbiamo giocato insieme alla Fiorentina, alla Juve e in Nazionale. Per lui provo un affetto diverso da altri giocatori. Quando io stavo esplodendo, lui stava venendo in prima squadra. Paulo Sousa, che è un grandissimo allenatore, da un punto di vista umano oltre che professionale, mentre eravamo qui a Torino per la prima di campionato, noi eravamo alla Fiorentina, ci chiamò dopo merenda per dirci che avremmo giocato titolari insieme e che gli sarei dovuto stare vicino, perché era il suo esordio. Giocò 45′ e giocò straordinariamente bene. Questa cosa ci ha legato, perché lui ha un carattere particolare, è chiuso e riservato, ma è anche un giocherellone. È ancora un ragazzino, ho un affetto speciale per lui. Ha sempre avuto grande qualità e gli auguro veramente il meglio, lui lo sa. Spero per lui, per la Juve e per i tifosi che continui così".