Federico Bernardeschi ci riprova. Ancora, di nuovo. Ogni spiraglio di titolarità è l'occasione della vita per un giocatore che ha bisogno di farsi scivolare di dosso l'etichetta di perenne incompiuto, di inadeguato alla Juventus, di jolly che non eccelle. Contro il Napoli in Supercoppa ha portato nuovo brio all'attacco bianconero entrando nel secondo tempo, domani a ora di pranzo contro il Bologna può "approfittare" dei dolori alla caviglia di Chiesa (quel fallo da espulsione di Obiang del Sassuolo fa ancora male) e nel ruolo di esterno offensivo titolare, a scanso di recupero in extremis di Chiesa, ci sarà proprio Bernardeschi.