Certo, la Juve è sempre a un passo dalla catastrofe, ma sta imparando a giocare sul filo del proprio disagio: anche stasera, costruisce a fatica, però lo fa; anche stasera, sfrutta poco le vie centrali, però sugli esterni prova a dare continuità. Insomma: vive di sbocchi. Pur correndo qualche pericolo.
Juve-Bologna, TOP e FLOP al 45': Kostic, ora sì! E Milik è sempre più prezioso
Un sospiro di sollievo, un altro di fatica. La Juve è avanti a fine primo tempo con il Bologna ma non dà mai l'impressione di gestirla, dunque di essere tornata una grande squadra. Fatalismi a parte, vige la legge del risultato, e la sempreverde consapevolezza che certe partite vanno chiuse. Glielo ribadirà certamente Allegri negli spogliatoi, ora che il clima sembra comunque diverso.
Certo, la Juve è sempre a un passo dalla catastrofe, ma sta imparando a giocare sul filo del proprio disagio: anche stasera, costruisce a fatica, però lo fa; anche stasera, sfrutta poco le vie centrali, però sugli esterni prova a dare continuità. Insomma: vive di sbocchi. Pur correndo qualche pericolo.
Certo, la Juve è sempre a un passo dalla catastrofe, ma sta imparando a giocare sul filo del proprio disagio: anche stasera, costruisce a fatica, però lo fa; anche stasera, sfrutta poco le vie centrali, però sugli esterni prova a dare continuità. Insomma: vive di sbocchi. Pur correndo qualche pericolo.
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