MILIK - "Con la fiducia dell’allenatore, Milik può fare le fortune di ogni squadra. Arek è un attaccante capace di giocare in qualsiasi squadra al mondo, ci ho parlato ma non entro nel dettaglio. Si chiacchiera da troppo tempo del suo futuro: di certo le sue qualità tecniche non hanno bisogno di sponsor".
PIRLO - "A me piacciono le scommesse di questo tipo, le ho fatte in passato indirizzando anche io l’attenzione su allenatori giovani, gli “insospettabili”, quelli che nessuno immaginava di vedere lì, in panchina. La Juventus, col Bayern Monaco, è uno dei due primi club al mondo per organizzazione: Pirlo avrà il sostegno di tutti e già questo sarà un buon punto di partenza. E poi, in campo non ci va mai l’allenatore, non vinci con lui, ma coi giocatori. Dirigere dalla panchina la Juventus potrà essere “stressante”, ma il palcoscenico è di quelli di primissima fascia. Quanto a Sarri, ha comunque vinto lo scudetto, che poi è il nono di fila, con disinvoltura. La Champions? Non è andata per il verso giusto".