Dalle 9 alle 21. E pure oltre. Dodici ore di full immersion per Andrea Pirlo, che di buon mattino si è già ritrovato un gruppo di tifosi ad aspettare, a curiosare, a dargli anche coraggio. Era il primo giorno tra i primi giorni: nelle sue mani, il destino della Juventus. Nient'affatto scontato, soprattutto da questa stagione che si sta aprendo. 

IL PATTO CON RONALDO - Come racconta La Gazzetta dello Sport, Pirlo ha visto il suo fuoriclasse, arrivato nel tardo pomeriggio insieme agli altri compagni. Scrive la Rosea: "I due si sono sentiti al telefono in questi giorni e ieri si sono incontrati per la prima volta con ruoli diversi. Un incrocio di sguardi, un saluto, poi qualche parola scambiata in disparte: ci sarà tempo per approfondire obiettivi e schemi, però è bastato poco per capirsi". Capirsi a pelle, ancor prima di capirsi tatticamente. Fiducia e dialogo: ieri tutti attorno al Maestro, per lanciare un chiaro segno di fiducia: Agnelli è stato presente dalla mattinata. C'erano anche Nedved, Paratici e Cherubini. Poi i vecchi amici: Buffon, Chiellini (il primo ad arrivare con Pirlo) e Bonucci.