"Tanto per intendersi quando Zaniolo, all’alba del 2020, era un protagonista anche in azzurro le grandi facevano a gara per assicurarselo: con il Bayern Monaco, si sussurra a Trigoria, pronto ad investire addirittura 80 milioni di euro. Purtroppo i seguenti mesi di inattività hanno fatalmente minimizzato queste voci. Ora più realisticamente tra gli addetti ai lavori si parla di una quotazione tra i 40 e i 50 milioni. Una cifra ancora alta se si considerano gli effetti della crisi a causa del Covid". Questa l'analisi della Gazzetta dello Sport, che racconta il caos intorno a Zaniolo, scatenatosi dopo le parole di Tiago Pinto. 

E non solo: "Ora quel contratto in scadenza nel 2024 pesa per circa 2,6 milioni di euro netti, mentre in cima alla graduatoria sono saliti sia il capitano Pellegrini che Abraham: entrambi sono ben oltre quota 4 milioni. [...] Se la Roma riesce a spuntare un rinnovo entro la fine del 2022, allora tutto rimarrebbe sotto controllo. Invece entrare nel 2023 senza strette di mano significherebbe addentrarsi in un vero e proprio tunnel. Va messo nel conto, infatti, che la Juventus (e non solo la Juventus) aspetta il momento giusto per entrare in scena, con la chiara intenzione di cogliere questa opportunità tecnica senza spendere troppo. È vero che a Torino sono alle prese con la soluzione del caso Dybala, ma non è detto che l’offensiva venga lanciata in tempi brevi".