Non dovrebbe scattare nient'altro che una sanzione per la Juventus per quanto riguarda il caso plusvalenze, il cui processo inizierà domani, martedì 11 aprile, con la prima udienza davanti al Tribunale Federale. Come sottolineato da Calcio e Finanza, alcune operazioni (come ad esempio lo scambio Cancelo-Danilo o quello Pjanic-Arthur) sono stati ritenuti effettuati ai giusti valori: secondo la Procura, quindi, le operazioni sotto indagine hanno riguardato 90,5 milioni di cessioni per 80,8 milioni di plusvalenze registrate a bilancio. L'accusa, però, parla di "reali" plusvalenze pari a 28,2 milioni, con plusvalenze ritenute fittizie per 60,3 milioni. Si tratta di cifre che però, secondo l'accusa, non hanno avuto impatto sulla possibilità del club di iscriversi o meno al campionato, pertanto la Juventus dovrebbe rischiare "solo" un'ammenda.