Gian Piero Gasperini aveva confermato nella conferenza stampa precedente che Marco Carnesecchi sarà il titolare dell'Atalanta, almeno con il Genoa. Questa sarà la terza partita della stagione in cui avrà il ruolo dal primo minuto, dopo le precedenti partite contro la Fiorentina (sconfitta per 3-2) e il Verona (vittoria per 1-0), entrambe in campionato. Questa è un'altra opportunità per Carnesecchi di mandare segnali positivi e di superare nella gerarchia il compagno Juan Musso, attualmente il portiere titolare. Musso, infatti, ha giocato 720 minuti più recupero in otto partite, tra Serie A ed Europa League, un risultato sorprendente per un portiere che all'inizio dell'estate sembrava destinato a lasciare la squadra.

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L'IDEA JUVE - Tuttavia, Carnesecchi non sembra ancora pronto a prendere il ruolo principale. Nonostante il suo ritorno a Bergamo dopo una stagione positiva con la Cremonese (nonostante la retrocessione in Serie B), l'inizio di questa stagione ha raccontato una storia diversa. L'ex portiere del Trapani deve ancora dimostrare di essere il prescelto e di meritarlo. Deve conquistarsi il posto e dimostrare di essere un valore aggiunto anche con la maglia dell'Atalanta. Sebbene ci sia interesse da parte di Juventus e Roma, entrambe le squadre stanno considerando il suo profilo per il futuro, in sostituzione di Szczesny (il cui contratto scade nel 2025) e di Rui Patricio (che ha un contratto con i giallorossi fino al 2024), ma un eventuale passaggio a una grande squadra dipenderà dalla sua performance costante con l'Atalanta. Carnesecchi è considerato una promessa del calcio italiano, e dovrà giocare regolarmente per mostrare il suo reale valore. Ora spetta a lui cogliere questa opportunità e convincere Gasperini del suo reale potenziale.