Classifica alla mano, si tratta di uno scontro diretto. E come tale va trattato: la Juventus non può perdere ulteriore terreno, anche per sposare in pieno la filosofia di Allegri. E cioè: non avere alcun rimpianto, a prescindere dai processi e quindi a prescindere dalle sentenze. Il -15 di fatto non deve rischiare di pesare sulla testa dei giocatori. Ci riusciranno? Staremo a vedere. 

CAMBI IN VISTA - E' la terza volta in quattro mesi che la Juve affronta la squadra di Palladino. In entrambi i precedenti, Allegri ha cambiato. Pure tanto. Solo in quattro, infatti, hanno giocato dall'inizio le partite già disputate. Oltre a Danilo, sempre presente, c'è stato spazio per Gatti, Miretti e McKennie, chiacchierato sul mercato. Dunque, quali scelte? Tra i pali ci sarà Szczesny dopo la Coppa Italia, Gatti potrebbe partire dal primo minuto con Bremer e Danilo; a destra Cuadrado è pronto a giocare dal primo minuto, Kostic sul lato opposto. Al centro, Fagioli verso una maglia da titolare, così come Paredes e Rabiot (può riposare Locatelli). Davanti? Kean favorito su Milik, alle spalle potrebbe arrivare la staffetta tra Di Maria e Chiesa.