Non convocato con il Verona, subentrato al 60esimo con l'Inter e con la Lazio? Intanto Federico Chiesa ci sarà, e già questa non è mai una notizia scontata visto gli acciacchi del giocatore da quando è rientrato dopo il grave infortunio al ginocchio, l'ultimo la tendinite al ginocchio destro. Da titolare? In conferenza Massimiliano Allegri è rimasto vago ma ha dato rassicurazioni sulle sue condizioni: "Sta meglio. E' entrato bene. Domani dovrò decidere sicuramente se farlo partire dall'inizio o portarlo in panchina."

IL BALLOTTAGGIO - Non ha ancora svelato le carte in vista della Lazio, forse perché ancora non ha davvero scelto quale undici schiererà. In attacco però, il tecnico potrebbe confermare la coppia Di Maria-Vlahovic, che vorrà anche riscattarsi dopo la prestazione non del tutto convincente in Coppa Italia. In ogni caso, se pochi giorni fa c'era un punto interrogativo su quanto apporto potesse dare l'ex Fiorentina, adesso Allegri ha la certezza di poter contare su un cambio che già in passato ha fatto la differenza.

Juve, messaggio di Allegri a Sarri: 'E' tornato agli inizi...', complimento o frecciatina?
L'OLIMPICO, RICORDI CONTRASTANTI - E lo stadio dove la Juve giocherà domani sera, ovvero l'Olimpico, non è certo indifferente a Chiesa. Non sarà la prima volta che ci torna dopo la rottura del crociato il 9 gennaio 2022; lì dove però non ha solo brutti ricordi. Proprio con la Lazio, nella passata stagione, fu assoluto protagonista procurandosi anche il calcio di rigore nella vittoria per 2-0 dei bianconeri. Un motivo in più per regalarsi una grande serata, partendo dall'inizio o subentrando, ma con la speranza di poter dare alla Juve tutto quello che Federico vorrebbe dargli e che non ha potuto dare in quest'ultimo anno e mezzo, non ovviamente, per colpe sue.