Insomma, si riparte da lì. Da quel destro strozzato dopo sfortuna e approccio sbagliato. E da uno score tutto sommato non così negativo, grazie alla regola dei gol in trasferta in Champions. Ecco: lo storico però parla chiaro. Da quando esiste la norma, i bianconeri hanno dovuto ribaltare il ko per 2-1 dell'andata in tre occasioni. Due volte è andata bene, in quella più recente è stata eliminata.
Juve, com'è finita con il 2-1 all'andata? Ecco quante volte è riuscita questa rimonta in Champions League
Non ha altra strada, la Juventus, all'infuori di quella della vittoria. I bianconeri sono reduci dalla sconfitta per 2-1 sul campo del Porto, in un ottavo di finale di andata che ha lasciato l'amaro in bocca per prestazione e ovviamente risultato, ma che alla base ha conservato una fiamma accesa di speranza, accesa e alimentata dal gol di Federico Chiesa nel finale del secondo tempo.
Insomma, si riparte da lì. Da quel destro strozzato dopo sfortuna e approccio sbagliato. E da uno score tutto sommato non così negativo, grazie alla regola dei gol in trasferta in Champions. Ecco: lo storico però parla chiaro. Da quando esiste la norma, i bianconeri hanno dovuto ribaltare il ko per 2-1 dell'andata in tre occasioni. Due volte è andata bene, in quella più recente è stata eliminata.
Insomma, si riparte da lì. Da quel destro strozzato dopo sfortuna e approccio sbagliato. E da uno score tutto sommato non così negativo, grazie alla regola dei gol in trasferta in Champions. Ecco: lo storico però parla chiaro. Da quando esiste la norma, i bianconeri hanno dovuto ribaltare il ko per 2-1 dell'andata in tre occasioni. Due volte è andata bene, in quella più recente è stata eliminata.
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