Il 22 dicembre 1985 la Juventus batteva per 4-0 il Lecce al Comunale di Torino. A spianare la strada ai bianconeri fu Aldo Serena. Ma a suggellare il trionfo fu un calcio di punizione divino di Michel Platini: parte, si ferma, poi riparte e disegna una traiettoria celestiale che lascia di stucco il portiere Negretti. Un'iniezione di bella storia juventina, diffusa sui social dalla stessa Juve, nella giornata che ci porta all'ultima partita del 2020.