Salvo spiacevoli sorprese dell'ultim'ora, nell'undici titolare della Juve per il match contro il Verona si rivedrà Dusan Vlahovic. Sicuramente una buona notizia per Massimiliano Allegri, che anche in questa prima parte di stagione ha dovuto fare a meno di lui in diverse occasioni a causa dei problemi fisici che lo hanno costretto ai box, così come di Federico Chiesa. Che invece, almeno per il momento, rimane in dubbio in vista della sfida di domani, in cui potrebbe essere ancora sostituito da Moise Kean (già in campo a San Siro contro il Milan). All'Allianz Stadium si profilerebbe quindi una grande chance per l'azzurro classe 2000, che malgrado il buono stato di forma non è ancora riuscito a segnare in Serie A.

Vieri: 'Tanti dicono che la Juve non sia come Inter, Milan e Napoli. Kean non mi piace, ma...'
SERVONO GOL - In ogni caso, al di là di come sarà composto, l'attacco della Juve è chiamato a dare una risposta importante. Ad oggi, infatti, la squadra bianconera è quella che ha realizzato meno gol in assoluto finora in campionato tra le big (15, contro i 24 dell'Inter, i 16 del Milan e i 20 del Napoli), e che soprattutto è stata aiutata meno dalle proprie punte: in tutto il mese di ottobre i quattro membri del reparto offensivo, al netto degli infortuni, hanno infatti collezionato solo 4 reti (senza però nemmeno subirne), con una netta inversione di tendenza rispetto agli 11 delle prime cinque giornate. Vlahovic, in particolare, non segna dalla doppietta contro la Lazio del 16 settembre, Chiesa dalla debacle di Reggio Emilia contro il Sassuolo (e Arek Milik, per completezza, dal derby contro il Torino del 7 ottobre). Servono gol, dunque, soprattutto dall'attacco. Che ora non può davvero più farsi desiderare.