Nelle riflessioni di Andrea Pirlo sulla formazione da opporre all'Atalanta domani a Bergamo, c'è posto per alcuni ballottaggi ma anche per diverse certezze. Una delle quali riguarda il centro della difesa, dove gli "anziani" Bonucci e Chiellini si contendono l'unico posto disponibile, perché l'altro è occupato da un ormai inamovibile Matthijs De Ligt, destinato a diventare il leader del reparto arretrato bianconero.

Servirà tutto lo smalto giovanile, ma già maturo, dell'olandese per arginare l'impeto offensivo della squadra di Gasperini. Ma questo non dovrebbe preoccupare particolarmente il centrale ex Ajax. Un girone fa all'Allianz Stadium finì infatti 1-1 in una gara pazza, ricca di occasioni e coi portieri protagonisti, ma in tutto quel fuoco e fiamme, De Ligt fu un baluardo di sicurezza e fece praticamente scomparire dal campo un certo Duvan...

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L'ANDATA MOSTRUOSA DI MATTHIJS - Così scrive Tuttosport oggi in edicola: "I dati di Wyscout su quella partita emettono un verdetto unanime e senza appello. De Ligt ingaggiò con Zapata nove duelli difensivi (cioè con la palla in possesso dell’Atalanta) e ne vinse sette: il 78% contro il 22% del colombiano, che in media in campionato ne vince il 28,8%. E gli unici due duelli vinti da Zapata erano stati un fallo fischiato al bianconero nella metà campo nerazzurra e un retropassaggio del colombiano: in entrambi i casi possesso mantenuto, ma nessun pericolo creato. Sulla stessa lunghezza d’onda il dato specifico dei quattro duelli aerei: tre vinti da De Ligt, uno da Zapata per un fallo dell’olandese. Dunque il 75% a favore del bianconero, il 25 per il nerazzurro che in campionato ha una media del 40,9%. Totale, invece, la supremazia di De Ligt nei due duelli su palloni vaganti: uno vinto con una splendida chiusura in scivolata al 16’ del primo tempo, l’altro per un fallo commesso dall’atalantino. Sceso così allo 0% di successi dal suo 29,3% di media in campionato in quel tipo di confronto."