La gloria del presente ma non solo. Contro il Siviglia in sette giorni la Juve si gioca un pezzo del futuro, per prestigio e anche per fattori economici. Su tutto si gioca gli introiti della Champions, quella della prossima stagione e, ancora più importante, quella della stagione 2024-25, la prima con il nuovo format, in grado di garantire tra gli 80 e i 100 milioni già con la partecipazione. Una cifra in grado di scavare un solco tra chi ci sarà e chi no, sottolinea Tuttosport
 
CI SARA'? - La Juventus vuole esserci e vorrebbe essere anche in quella della prossima stagione, ma tutto dipenderà, almeno in campionato, dal processo sportivo. Resta però la strada che passa dal Siviglia, poi da Budapest e dalla vittoria dell’Europa League e che condurrebbe anche a un posto tra le teste di serie della prossima Champions. Così per la Juve arriverebbero subito - Uefa permettendo - 50 milioni dalla sola partecipazione, incassati anche quest’anno. E vincere l’Europa League, aggiungendone una trentina, allineerebbe gli introiti europei di questa stagione a quelli delle ultime tre, in cui la squadra bianconera era uscita dalla Champions agli ottavi. E se neanche sollevare la coppa il 31 maggio garantirebbe alla Juve di giocare la prossima Champions League: perché la Uefa potrebbe infliggerle una squalifica annuale dalle coppe a causa delle vicende giudiziarie italiane, qualificarsi e rischiare di essere esclusi resta comunque la via da percorrere. Anche perché la Uefa potrebbe limitarsi anche solo a un’ammenda.