Come racconta La Gazzetta dello Sport, il potenziale offensivo della Juventus è assolutamente cresciuto rispetto all'anno scorso: "La Juve di Sarri sembra di un’altra epoca, anche se in fondo è storia di un paio di dpcm fa. Pirlo si sta staccando dalle abitudini e per ora fa più o meno conto pari: la Juve del 2020-21 segna un paio di gol a partita, come quella del 2019, diminuisce i tiri in porta ma aumenta il numero di palloni giocati nell’area avversaria. Le impressioni dopo undici partite però dicono che più di qualcosa è cambiato. Sarri, al netto degli esperimenti sul trequartista, aveva un’ala destra e un centravanti, più Ronaldo a sinistra".