La notte del Maestro. Cioè di Andrea Pirlo. La Juve che vince, anzi abbatte il Barcellona ed è pronto a scrivere una nuova pagina della sua stagione. Sotto il segno di Ronaldo, perché da quando è tornato l'altalena Juventus si è fatta un po' più stabile. E perché, nelle notti che contano davvero, CR7 c'è. C'è sempre. C'è comunque. Firmando una doppietta incredibile contro il suo avversario Leo Messi. 

DECIDE RONALDO - Un uragano che s'abbatte sul Barça, ormai senza più scuse o difese. Tra Messi e Ronaldo era il capitolo numero 36 e il portoghese ha scritto una pagina che si farà leggere per tanto, tantissimo tempo. Che probabilmente segna anche un solco tra i due, nell'eterna lotta - forse senza senso - su chi sia più forte. Di certo, CR7 è stato più decisivo e non è la prima volta che lo dimostra. Se Leo ha bisogno di una squadra che gli giri alla perfezione per illuminarsi e cambiare la sorte del suo gruppo, Cristiano è un'animale da palcoscenico che non trema nelle notti grandi ed eclatanti. Due calci di rigore, vero. Ma anche recupero e supporto. Sacrificio. Che per uno come lui è normalità a cui nessuno potrà abituarsi. Cristiano batte Messi per 3-0 ed è un risultato che va oltre anche il primo posto e le nuove consapevolezze bianconere. La più importante? Con CR7, questa squadra non ha alcun limite.