"La Juve condannata, trionfa la disparità". Così l'edizione odierna di Tuttosport titola la propria analisi relativa alle motivazioni della sentenza che ha inflitto la penalizzazione alla squadra bianconera (e solo a lei). Tanto per cominciare, si chiede il quotidiano, perché proprio 15 punti? La Corte d'Appello Federale non lo spiega, di tabellari non ce ne sono. E poi perché gli altri club coinvolti non sono stati puniti, nemmeno con un'ammenda? Si legge che mancano "evidenze documentali in grado di offrire certezza della sussistenza della violazione" (intercettazioni o documenti), ma non bastano quelle della Juventus, dato che si parla di "operazioni a specchio"? E poi c'è il discorso della sistematicità. "Ma - si chiede Tuttosport - può avere una logica giuridica che la stessa violazione reiterata più volte costi una pena durissima e commessa solo una volta non comporti nulla, nemmeno un'ammenda?".

Juve, cosa succede dopo le motivazioni della penalizzazione? Tre scenari
E ancora, "perché la Juventus viene punita duramente senza una specifica norma che regoli la questione delle plusvalenze? [...]. Da trent'anni le cosiddette plusvalenze fittizie sono una pratica assai diffusa (eufemismo) nel calcio italiano, ma non sono mai state punite [...]. Non brucia davanti agli occhi la clamorosa disparità di giudizio? 

Infine, "perché la Corte non spiega in modo esplicito come la Juventus avrebbe alterato il risultato sportivo attraverso le plusvalenze e di quale competizione o campionato esattamente? E fino a che punto?". "Non è un'accusa leggera - riflette Tuttosport -, forse è la più grave, ma resta lì senza essere specificata meglio. E ora cosa succederà? Se il Collegio di Garanzia del Coni non ribalta la sentenza, per la Juventus si mette male. Dalle motivazioni emerge chiaro il principio con cui la giustizia sportiva ha articolato il suo giudizio, quindi viene da pensare che con la cosiddetta “manovra stipendi” picchi ancora più duro. In teoria potrebbe appioppare alla Juventus anche il doppio dei punti dati per le plusvalenze. Vogliono mandare la Juventus in Serie B? Magari no, ma con l’evidente disparità di giudizio, motivazioni magari ineccepibili in diritto (lo deciderà il Collegio di Garanzia del Coni), ma un po’ lacunose nel merito, come si fa a spazzare via da qualsiasi ragionamento, senza lasciare nemmeno un dubbio, che non ci sia una percentuale di politica in questo procedimento?".