Un incontro che ha lanciato l'allarme. Sia sul mercato, sia per possibile violazione dei protocolli anti Covid. La foto scattata da Demiral e Calhanoglu ha scatenato feroci polemiche, così come la visita del turco, che in questo modo avrebbe violato la zona rossa milanese per raggiungerne un'altra, quella di Torino, e incontrare l'amico bianconero. Insomma, non una scelta saggia, ma c'è di più. Sì, perché il turco negli scorsi giorni è stato accostato di frequente alla Juve, viste le sue prestazioni in crescita, il contratto in scadenza nel 2021 e le difficoltà del rinnovo con il Milan. Ma qual è la situazione?

IL MOMENTO - La Juve ha già sentito il suo procuratore, un primo contatto è avvenuto per capirne i margini dell'affare, qualora Hakan Calhanoglu decida di non rinnovare con Milan. Secondo quanto appreso da ilBiancoNero.com, la Juve sta aspettando che lo stesso calciatore chiarisca la sua posizione con il club rossonero, ma non ha intenzione di intromettersi nell'affare, anzi.  Il club bianconero attende le mosse del Milan e non si inserisce nella trattativa tra le parti, ma sarà pronto quando e se ci sarà un'apertura totale all'addio del turco. Solo a quel punto potranno partire le trattative con la Juve, e non solo. E Demiral? Quella fuga torinese fa discutere, ma dietro l'incontro non c'è uno scenario di mercato, solo tanta amicizia. Calhanoglu in Italia, a Milano, si trova bene e avere un grande amico come Demiral così vicino gli fa bene. Chissà che non possa anche questa essere una carta per il futuro: ambientamento e amici, del resto, fanno la differenza. Nel presente, però, solo una chiacchierata tra due vecchi amici. A Calhanoglu non dispiace l'idea di restare nel campionato italiano, specialmente in un club come la Juve e a cifre da top in Serie A, anche se, racconta chi lo conosce, ora il mercato è un pensiero ancora non così vicino. Proposte, idee, sondaggi, incontri.