Coerenza è la parola d’ordine portata avanti da Cristiano Giuntoli. Al suo arrivo alla Juventus, in conferenza stampa, aveva parlato di sostenibilità e attenzione al bilancio. Nel pre partita di Empoli, intervistato a fine mercato, ha ribadito gli stessi concetti: "Molte volte la sostenibilità può andare d'accordo con la qualità e noi cerchiamo questo. Crediamo di avere un gruppo di ragazzi validi, poi vedremo quale sarà il nostro massimo. Darà serenità al futuro del club la sostenibilità. Stiamo facendo un grande lavoro e siamo contenti".
 
Dopo il mercato si apre la seconda fase del lavoro di Cristiano Giuntoli, sempre all’insegna delle parole d’ordine di cui sopra. Si inizierà a lavorare sui rinnovi: spalmare gli ingaggi pesanti per alleggerire il peso a bilancio. Ecco perché, alla Continassa, è stata convocata Rafaela Pimenta, agente di Paul Pogba.
 
Juve, 'incontro fissato con Pimenta': c'è il contratto di Pogba da discutere
Il recente infortunio non ha niente a che fare con questo. Pogba è stato fermo a lungo, un piccolo fastidio muscolare è, purtroppo, da mettere in conto, fa parte del percorso di recupero. Tant’è che l’incontro tra le parti era stato fissato prima della trasferta toscana. Il centrocampista francese, però, è un lusso che la Juventus non può più permettersi. Come riporta Tuttosport: “Pogba ha collezionato complessivamente 172 minuti di gioco, In questa che si è appena iniziata, i minuti sono stati 52: ventiquattro con il Bologna e 28 con l'Empoli. Considerato che l'ingaggio netto annuo del calciatore è di circa 8 milioni di euro netti, ogni minuto è costato alla Juve 35.714 euro”.
 
Spalmare l’ingaggio per alleggerire il peso a bilancio: questo è l’obiettivo. E il recente stop di Empoli non ha influito in quella che è la linea societaria.