Pogback. Possibile? Il suo è un nome che ritorna e ritornerà sempre per la Juventus. Ad ogni sospiro, soffio, idea o domanda, a cui Paratici ieri sera ha risposto: "Gli vogliamo bene, ma in questo momento è dello United e non pensiamo agli obiettivi futuri". Prudenza e cautela in un'estate anomala, perché la Juve voleva davvero provare un assalto serissimo a Pogba tra giugno e agosto 2020, non fosse che proprio l'effetto devastante della pandemia anche sui conti dei top club ha frenato qualsiasi potenziale trattativa. Da mesi si pianificava un assalto al francese, poi diventato inaccessibile perché quei 100 milioni senza scambi in un'estate così erano impossibili da considerare.

IN FUTURO - E in futuro? Il rinnovo recente di Pogba è in realtà una clausola automatica, esercitata come da prassi dallo United che ha esteso la scadenza del contratto fino al 2022. Perciò la Juventus continua a lavorare per lui. Come scrive Calciomercato.com, mantiene un gradimento altissimo per Paul che è ritenuto come l'uomo ideale per svoltare a centrocampo, un reparto dove nei prossimi anni bisognerà intervenire nuovamente. Posti alti della lista dunque, ma anche il messaggio chiaro tramite Mino Raiola sullo stipendio di Pogba: pensare ai 15/16 milioni più bonus che oggi percepisce a Manchester diventa impossibile con questo scenario mondiale alla luce del Covid, ecco perché Paratici manda carezze ma poi rallenta sull'impossibilità di programmare oggi il mercato che verrà. Con un passo indietro però...