Che fortuna poter dire “Io c'ero”. La serata dell'evento organizzato per celebrare una volta ancora il centenario di proprietà Juve della famiglia Agnelli è scivolata via tra un sorriso, una giocata a effetto e un ricordo commosso. C'è stato spazio per tutto questo e anche di più in occasione di “Together, a black and white show”. I tifosi presenti, in rappresentanza di quelli collegati da ogni parte del mondo, hanno potuto pure lanciare dei messaggi chiari per continuare a sognare. Non c'è stato bisogno di alcun applausometro per capire che i più attesi siano stati anche i più acclamati: uguali e diversi, Antonio Conte, Zinedine Zidane, Alessandro Del Piero. Sono loro gli uomini che il popolo bianconero rivorrebbe ritrovare al più presto all'interno del club, passando magari dal “perdono” per così dire in almeno un caso. Più volte vicini o vicinissimi al ritorno, mai effettivamente tornati per motivi diversi. Ma a che punto è il possibile nuovo capitolo in bianconero di queste tre leggende?




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ANTONIO CONTE – Capitani a parte della serata, Zidane e Del Piero, il più acclamato è stato proprio Conte. Anche stuzzicato in qualche momento. Ma la sola presenza a un evento del genere è già un segnale di distensione molto importante e tutt'altro che scontato. Ora c'è il Napoli che va alla carica di Conte, che non ha mai fatto mistero di voler riprovarci in bianconero. E i tifosi quella calda parentesi all'Inter gliela perdonerebbero volentieri, così come la fuga del 2014. 



ZINEDINE ZIDANE – Più di Conte, meno di Del Piero: medaglia d'argento per i più acclamati va a Zizou. Che come semrpe non perde occasione di tenere la porta aperta, ammiccando a un futuro in bianconero quantomeno possibile. Prima di tornare al Real era molto vicino, anzi vicinissimo, però non era rifiutabile la proposta di Florentino Perez. E come ha detto lui: finché sarà allenatore le voci non cesseranno, vediamo...




ALEX DEL PIERO – Teoricamente è allenatore pure lui, anche se mai praticante finora. Un anno fa di questi tempi stavano per infiamamrsi le voci legate a un suo ingresso nella Juve post-Andrea Agnelli, magari da vicepresidente. Non se n'è fatto nulla, anche se progressivamente è tornato a essere ambasciatore anche ufficialmente della Juve nel mondo dopo un esilio decennale dall'Allianz Stadium. “Non sono mai andato via” è un concetto molto romantico ma poco concreto, prima o poi tornerà, i tifosi vorrebbero subito ma i tempi in realtà non sono ancora maturi.