Il calcio senza tifosi non è la stessa cosa: lo sa bene Cristiano Ronaldo che si esalta con gli applausi e si carica con i fischi. Con il silenzio però Ronaldo, fin qui, è andato a sbattere contro le porte chiuse dello Stadium. Senza gol contro l'Inter quasi cento giorni quando gli sarebbe bastato ancora un gol per conquistare il record di partite consecutive a segno. Senza gol anche contro il Milan, dopo un rigore fallito (con la collaborazione di Donnarumma) che poi è finito sulla base del palo. No problem però: CR7 ha sempre fatto gol ed è solo questione di tempo prima di ritrovarlo. Tra poche ore infatti potrebbe anche esultare nella finale di Coppa Italia contro il Napoli all'Olimpico di Roma. D'altronde, porte aperte o chiuse, un trofeo in palio è proprio ciò che può servire a Ronaldo per ritrovarsi.

Mercato Juve: un obiettivo rischia di sfumare
SUL CAMPO – Il tema che invece può diventare un elemento di discussione è la posizione in campo. Con l'assenza di Higuain contro il Napoli (unico attaccante puro della rosa di Sarri), Ronaldo diventa il nuovo numero 9. Contro il Milan si è visto un tridente inedito composto da Dybala-Costa e proprio il portoghese. Un formazione che forse era proprio quello ipotizzata da Sarri al suo arrivo a Torino, salvo poi cambiare idea dopo pochi allenamenti con la convinzione di mettere CR7 a proprio agio, lasciandolo libero di agire dalla sinistra. Andrà avanti con Ronaldo prima punta o tornerà sui suoi passi Sarri? Una domanda senza risposta e che è destinata ad essere riproposta di partita in partita. La risposta sembrava ormai chiara, ma in questo momento è tutto cambiato e tutto potrà cambiare fino a fine stagione.