Juan Cuadrado, in conferenza stampa, anticipa i temi di Juve-PSG.

CHE PARTITA SERVE FARE - "Penso che noi, come grande squadra che siamo, la Juventus, dobbiamo scendere in campo con voglia e determinazione. La rabbia di non aver raggiunto l'obiettivo, ma questa partita ci dà la forza per cercare di trovare un posto in Europa, è molto importante".

GIOVANI - "Normalmente i giovani sempre aiutano, noi in campo, anche il mister e lo staff ci aiutano, magari facciamo sì che stiano tranquilli, per dare il meglio e aiutarci. Nell'ultima partita è stato importante il rientro in campo. Spero solo che possano avere i piedi per terra, lavorare, che possano fare il meglio per la squadra". 

LA VERA JUVE - "Stiamo facendo belle partite, in alcune è mancato qualcosa, sono cose che giorno per giorno dobbiamo lavorare in campo e vedere in cosa migliorare, cercando di avere quella voglia e quella fame, quella determinazione che sempre abbiamo avuto. E' normale che cerchi di fare il 100%, le cose a volte non vengono ugualmente, stiamo cercando di lavorare e dare il nostro meglio in partita, penso che pian piano ritroveremo quello spirito della Juventus, lottare e battagliare fino alla fine. Già è qualcosa di positivo, nelle ultime partite di campionato sono arrivati buoni risultati, questo è il cammino".

Lecce-Juve, TOP e FLOP al 45': Milik è troppo solo! Cuadrado, dove sei finito?
IL RUOLO - "Ancora ho voglia di giocare, mi metto a disposizione del mister, fare il meglio della squadra. Il mister sa dove mi piace giocare, ma in questo momento tanti giocatori infortunati, dobbiamo essere sempre a disposizione per il meglio di questa squadra, al di là di dove mi piace giocare. Cerchiamo sempre di farlo bene".

LA STAGIONE - "Normalmente, quando sei abituato a essere un giocatore importante, hai responsabilità. A volte, quando le cose non vanno così bene, è normale che si dimenticano delle cose che fai, penso che la mia forza stia sempre in quello. Non ascolto tanto quello che dicono, ma mi metto a disposizione per fare il meglio per la squadra. E' quanto di più importante, aiutare i compagni. Stiamo lavorando su quello, posso dare di più, ma con il lavoro e se dai il 100%, inizierai ad avere il massimo nelle prestazioni". 

IL FUTURO - "Sono sempre molto contento di essere qui, mi sento in famiglia, in un club dove sono stato quasi per tutta la carriera. Sono molto grato alla Juventus, cerco di andare avanti, fare il meglio, il futuro si vedrà". 

IL GESTO A CENTROCAMPO - "A volte ci sono delle partite che magari stai giocando e devi fare un punto della situazione, cercare di muoverti, non dare riferimenti all'altra squadra, ci troviamo in situazioni dove magari scambi con un compagno, sai gi

TANTE ASSENZE - "Sappiamo che chi sta fuori è importantissimo, sappiamo la loro qualità, sicuramente penso che se stessero tutti bene, ci darebbero una mano. Speriamo di averli il più possibile con noi, per darci una mano e portare la Juve nelle situazioni in cui è stata".

BELLE PARTITE - "Penso alla Roma, anche qui in casa, dove abbiamo avuto occasioni che non abbiamo concretizzato. Magari non giochi bene, però vinci, non se ne parla tanto. Magari giochi male e perdi, e se ne parla. Abbiamo ancora tanto tempo per migliorare ancora e cercare di essere ai primi posti, dove siamo abituati a stare. Cercheremo di lavorare per stare lì". 

SPIEGAZIONI - "Quando succedono queste cose è difficile dormire, resti a pensare al perché delle cose, semplicemente accadono, non dobbiamo rimanere lì ma avere la forza di una grande squadra. Domani è una partita importante per noi, ci giochiamo l'Europa League e dobbiamo scendere in campo con la determinazione mostrata nelle ultime partite, daremo il 200% per passare la qualificazione".