Una stagione come quella attuale, lascia inevitabilmente il segno. Apre così il Corriere dello Sport, che spiega: "Ora, anche o soprattutto, a livello mentale iniziano a susseguirsi gli indizi che possono far capire come la Juve (in quanto squadra) stia pagando sempre di più la pressione di mesi senza precedenti". La Champions sfumata, la partenza difficile, poi la rivoluzione societaria e tutte le battaglie extra-campo tra giustizia ordinaria e quella sportiva. E il -15 in classifica a piombare sulle spalle della squadra a gennaio, cambiando completamente il presente bianconero. È successo di tutto e ancora non è finita.

SOTTO STRESS - Allegri ha provato a gettare acqua sul fuoco, ma solo guardando agli episodi dopo la sosta, di situazioni anomale se ne stanno infilando parecchie, sottolinea il quotidiano. Quali? "A cominciare dalla rissa esplosa al termine del match con l'Inter di Coppa Italia, principale protagonista Juan Cuadrado con Samir Handanovic in un contesto solo in parte condizionato dalle reazioni agli ululati razzisti nei confronti di Romelu Lukaku. Passando per il confronto-scontro tra lo stesso Allegri e Leandro Paredes al termine dell'allenamento di Pasquetta", ma non solo. CI sono anche per le palpitazioni che hanno spaventato Wojciech Szczesny durante l'ultima partita di Europa League, fino alle lacrime di frustrazione e attaccamento alla causa di Nicolò Fagioli dopo l'errore fatale con il Sassuolo. Allegri calma tutti e prosegue, ma questa squadra è sotto stress e resta in balia degli eventi.