La Juve venerdi sera ospiterà l'Empoli all'Allianz Stadium, dove sarà costretta a fare bottino pieno sia per rialzare la testa e cominciare a scalare la classifica, sia per dare continuità e credibilità ai buoni segnali che sono emersi nel derby contro il Torino. Sfida che ha rivelato anche quello che è diventato il nuovo leader all'interno dello spogliatoio bianconero, il brasiliano Danilo. L'esperienza e la personalità dell'ex City infatti, ne fanno di lui un vero e proprio beniamino del pubblico e dei compagni, tutti. Gli stessi compagni che fino a qualche settimana fa vedevano il loro punto di riferimento in Leonardo Bonucci, ma che a causa dei rapporti burrascosi con la curva prima e con Allegri poi, sta prendendo in seria considerazione l'ipotesi di cambiare aria a gennaio.

Juve, Bonucci nella stessa situazione di Allegri: il rapporto tra i due
DIVISI DA TEMPO - Da quella famosa notte di Oporto del 22 febbraio 2017 ad oggi di tempo ne è trascorso, ma alcune situazioni interpersonali ed extracalcistiche non sembrano essere cambiate affatto, anzi. Allora la Juve si giocava l'accesso ai quarti di finale di una Champions che li ha visti arrivare fino a Cardiff, ma con Leonardo Bonucci che andava ad occupare uno degli 'sgabelli' rimasti liberi in tribuna per volontà di Allegri. Rapporti che sembravano in un primo momento ripristinati, ma solo apparentemente. Lo si era capito già dall'iconica frase dell'allenatore livornese in una conferenza stampa dello scorso anno, quando alla domanda su chi fosse il capitano della squadra ironizzava così: 'Bonucci? Se vuole la fascia deve andarsela a comprare al mercato'. Fino ad arrivare alle ultime 'esclusioni' dai titolari, con la gara contro il Maccabi ad Haifa che ha fatto inevitabilmente traboccare il vaso. 

FUTURO - Ricreare armonia sembra al momento una considerazione lontana anni luce e ora di considerazioni da fare ce ne sarebbero molte di più. Come quella che ruota attorno al futuro di Bonucci che, ora potrebbe definitivamente lasciare la Mole, dopo più di 10  anni in cui ha vinto praticamente ogni cosa, questo va sottolineato e mai dimenticato.