QUOTA 87/88 - In generale, per dare valore al successo con il Milan, era necessario per i bianconeri non fare passi falsi ieri sera. Un pareggio, se pur sfortunato, avrebbe spento subito l'entusiasmo e i discorsi in chiave scudetto. Il gol di Andrea Cambiaso invece, li tiene aperti e più caldi che mai. Dopo 10 partite, la Juve è a 23 punti, con una media quindi di 2,3 punti a match. Continuando così, chiuderebbe il campionato a 87/88 punti, con concrete chance quindi di arrivare davanti a tutte. L'anno scorso il Napoli toccò quota 90 ma la seconda classificata finì a soli 74 punti. Due anni fa il Milan vinse facendo 86 punti e per l'ultimo scudetto bianconero, quello di Maurizio Sarri, bastarono 83 punti. Evidente quindi, che dopo più di 1/4 del campionato, la Juve ha un ritmo da scudetto.
NON DA SCUDETTO - Cosa ancora lascia dubbi invece è l'attacco, che a volte produce poco ed altre volte, come contro il Verona, non concretizza le occasioni, al di là dei gol annullati. Con 16 gol fatti, la Juve è lontana dall'Inter (24 reti con una partita in meno). Sarebbero 61 i gol fatti a fine stagione mantenendo questo ritmo. Numeri che difficilmente possono bastare per sognare in grande.