SULLA JUVE - "È una situazione che richiede un'interpretazione. Che sia ben chiaro che quando ho viaggiato ho avuto tutti i test negativi, continuo ad essere negativo anche nel test che abbiamo già fatto qui. E' stata una scelta e una decisione personale quella di venire qui a rappresentare la squadra brasiliana. Dal momento in cui mi sono sentito sicuro e ho avuto i test negativi, ho deciso di venire a giocare e rappresentare il Brasile".
SUL SUO RUOLO IN NAZIONALE - "Senza dubbio, mi trovo in un momento molto importante della mia carriera: sono ad un livello di maturità molto importante per poter giocare in Nazionale. E' una posizione sicuramente con molta storia nella nazionale brasiliana, ma sono in questo ciclo della nazionale da quasi dieci anni, non sono nuovo qui. ora voglio avere più continuità per poter portare buone cose a questa squadra".
ANCORA SU PIRLO - "È un piacere lavorare con un allenatore di quell'importanza, ha un'idea molto attuale e moderna di calcio, che pensa al possesso palla, che vuole pressare alto e che la palla si muova velocemente. E' un calcio a cui ero abituato nel Man City questo mi ha aiutato molto. Non ho avuto problemi di adattamento, sono andato molto d'accordo con lui e con lo staff e questo si è riflettuto nelle partite, basta guardare i numeri e le statistiche delle mie prime partite. Sono molto soddisfatto e voglio continuare ad imparare da loro".